Si è previsto il cablaggio ex novo dell’intero ufficio, centralizzando tutte le utenze in un armadio rack che si posizionerà nell’ingresso principale dove è presente anche la connessione internet e la linea telefonica.
Gli uffici che si andranno a cablare sono un totale di 4 dove sono previste 2/3 prese di rete + presa telefonica che attualmente sarà analogica ma con possibilità di passaggio al voIP e di una stampante che si trova nel corridoio d’ingresso.
Si è previsto un armadio rack di 9 unità dove al suo interno andremo ad alloggiare un Router principale che gestirà l’intera rete in maniera autonoma indipendentemente dal tipo di connessione internet utilizzata, con la possibilità anche di avere un FailOver con 2 connessioni.
Sarà possibile configurare anche una VPN per poter accedere da remoto alla rete dell’ufficio e lavorare in modalità Smart Working.
E’ stato previsto uno switch di tipo Gigabit per avere una elevata velocità di scambio dati sia tra le postazioni, server e connessione internet.
Nella parte alta del corridoio sarà posizionato un Access Point dual Band con 2 reti wireless, una dedicata al personale interno e una per gli ospiti ove sarà limitata in velocità e isolata dagli apparati interni degli uffici.
Si è previsto un NAS di rete, dotato di un processore quad-core a 64 bit per offrire velocità di trasferimento dati eccellenti inoltre offre un sistema RAID 1, che duplica i dati su tutti i supporti (mirroring), in questo caso sui 2 dischi che verranno installati, così da offrire una elevata affidabilità.
Verranno poi creati i vari utenti che avranno accesso al NAS e i rispettivi permessi, le varie cartelle per l’archivio dei vari Files e ogni utente avrà la possibilità di lavorare sui file del NAS anche in remoto tramite VPN o tramite software Cloud del Nas stesso.
Sarà Possibile abilitare un cestino di rete che conterrà tutti i file eliminati sul NAS.
In questo caso si è preventivato uno spazio di archiviazione di circa 3 Terabyte
con livello di sicurezza a specchio, ovvero i dati saranno su 2 dischi simultaneamente.
Eventuali anomalie saranno inviate dal NAS tramite notifiche ai vari utenti
registrati come amministratori dell’archivio stesso.
Sarà posizionato infine un UPS per proteggere l’impianto LAN, NAS e altri apparati all’interno dell’armadio rack da sbalzi di tensione.